Che cosa significa educare il cuore?

Significa coltivare e sviluppare preziose qualità interiori come la consapevolezza, la benevolenza, la gioia, la compassione e l’equanimità. Significa inoltre, imparare a familiarizzare col proprio mondo interiore con accettazione e senza paura. Tutte queste qualità, già innate in ogni essere umano, sono risorse importantissime da coltivare durante l’età evolutiva, in modo da creare generazioni più pacifiche e felici.
Il Dalai Lama ha più volte sostenuto la necessità di fare uno sforzo ora per un secolo pacifico e armonioso, affermando: “Questo potrebbe essere il secolo della compassione”. Quindi per realizzare questo scopo dobbiamo collaborare adesso.
Gli strumenti e le pratiche utilizzate in questo tipo di approccio all’ “Educazione Universale” sono varie. Le principali sono: Teoria e pratica della Deep Mindfulness, pratiche di concentrazione, di presenza e di meditazione, visualizzazioni guidate, esercizi di comunicazione gentile, storie e condivisioni.
Queste pratiche sono centrate sullo sviluppo dell’intelligenza emotiva e cognitiva per favorire una mente critica connessa alla saggezza del cuore. Se applicate con regolarità, accompagneranno e sosterranno bambini e ragazzi durante la loro crescita favorendo un sano equilibrio. Non solo, diventeranno risorse per affrontare i momenti di difficoltà e di stress nella vita. Con i bambini più piccoli queste pratiche vengono proposte attraverso una metodologia mirata a promuovere l’esplorazione interiore in modo non giudicante e giocoso. Grazie al clima di fiducia instaurato, ognuno ha la possibilità di esprimersi liberamente. Attraverso l’educazione di cuore e mente si può raggiungere un benessere più autentico e duraturo, quanto mai necessario in un’epoca in cui gli stimoli sensoriali e mediatici sono fulminei e l’attenzione è rivolta quasi esclusivamente all’esterno.